Nazionale

Sabato 11 gennaio incontro a Roma su sport e integrazione

Si intitola "Liberi di giocare: in facoltà, per sport. Dallo sport per tutti allo sport di cittadinanza". Interviene C. Stinghi
“Liberi di giocare: in facoltà, per sport. Dallo sport per tutti al diritto di cittadinanza”. Questo il titolo dell’iniziativa che sabato 11 gennaio si terrà a Roma, presso l’Università Roma Tre, Dipartimento di giurisprudenza, aula 5-Via Ostiense 159, a partire dalle 10. L’incontro è organizzato dal settore Politiche internazionali, Cooperazione e Interculturalità Uisp in collaborazione con Roma Tre e il comitato Uisp Roma e nasce con l’obiettivo di fare un bilancio sul rapporto tra sport e diritti di cittadinanza. Chiara Stinghi, responsabile del settore Interculturalità Uisp, ci racconta le finalità dell’iniziativa: “Si tratta di un appuntamento che ha una doppia finalità, interna ed esterna. La parte che si svolge nella mattinata sarà aperta a tutti, mentre nel pomeriggio l’attività sarà più rivolta all’interno dell’associazione. Vogliamo porci come punto di riferimento sui temi dello sport e della cittadinanza, abbiamo invitato persone molto diverse tra loro che provengono da vari ambiti per avere un quadro il più ampio possibile sul tema. Ad esempio parleremo del piano nazionale di azione contro il razzismo insieme a Mauro Valeri, di come sport e integrazione vengono trattati dai mezzi di comunicazione con Carlo Paris, insieme a Piero Soldini, responsabile immigrazione CGIL, tracceremo un quadro di campagne e attività sul tema. Ci sono molte campagne attive su questo argomento e ci piacerebbe essere il punto di riferimento nel mondo dello sport, dato che siamo attivi da tanto”.
“Nella sessione pomeridiana - continua Stinghi - si terranno due sedute in parallelo, una con il settore Politiche sociali, giovanili ed educative Uisp: dato che la cittadinanza è un tema trasversale faremo il punto sui progetti avviati nei vari territori, puntando ad avere nuovi stimoli ed idee per azoni future. L’altro gruppo di riflessione ricostruirà le reti esistenti nell’Uisp e le iniziative e gli eventi che da anni sono appuntamenti fissi per l’Uisp, in modo da ampliare questa rete anche nei comitati. A queste sessioni pomeridiane sono invitati tutti i Comitati, Leghe, Aree e Coordinamenti, sia che abbiano da portare un contributo sia che siano nuovi al tema e abbiano interesse a partecipare e iniziare nuove attività”.

Il mondo dello sport, l’associazionismo sportivo e i singoli atleti si stanno misurando sui temi dell’accoglienza, della cittadinanza, dell’accesso alla pratica e dell’integrazione. L’Uisp si fa portavoce da sempre di uno sport di cittadinanza che non prevede limitazioni di accesso di nessun tipo, in questa occasione proporrà una riflessione sulla cittadinanza in Italia e in Europa sul tema dell’accesso e delle barriere alla pratica sportiva. (E.F.)
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